PUNTATA STRABILIANTERRIMA 06 MARZO 2024

 SIGLA INIZIALE

AMBROSE SLADE "AIN'T GOT NO HEART" (Mothers of invention cover, "Ballzy" album, 1969);

ARMANDO TROVAJOLI "SESSOMATTO" ("Sessomatto Experience" compilation album, 1997);

ALRUNE ROD "TÆL ALDRIG IMORGEN MED" (debut sigle, 1968);

BOLINE "ODDS" (self titled album, 1982);

THE MILKMEN "TEENAGE NERVOUS BREAKDOWN" ("1982-1984" cd, 2014);

LE ORME "CONCERTO N°3" (J. s. Bach, "L'aurora delle Orme" album, 1973);

EULENSPIEGEL "UNTERTANENFABRIK" ("Ausschuss" album, 1972);

MAGGIE BELL "AFTER MIDNIGHT" ("Queen of the night" album, 1974); 

FRANK ZAPPA "KEEP IT GREASY" ("Joe's Garage" album, 1979);

YAZOO "GOODBYE 70S" ("Upstairs at Eric's" album, 1982);

THE REDNECKS "KICK OVER THE STATUES" ("Neither Washington Nor Moscow", album, 1986);

ROLLEBALL "BIG HONEY" ("For proper stylus care" compilation album, 1996);

WICKED LADY "FREAK" ("Blow your mind!" compilation album, 1995);

VELVETT FOGG "COME AWAY, MELINDA" (Hellermann/Minkoff, self titled album, 1969)

 

Come se non ci fosse un domani, ma c'è, anche questa fantastica sessione della vostra trasmi preferita non lascia adito a dubbi, siamo la migliore trasmi del mondo dalla migliore aradio del mondo, e basta. Inziare con una cover delle Mothers contenuta in uno degli esordi meno cagati della storia è segno di gran coraggio, ma quello non manca, e continuare con il commento sonoro di un film erotico d'antan è come se fosse Antani, con fuochi fatui anche per lei. La Danimarca è lontana e apparentemente lo sembra essere anche dai giochi del rock, sebbene il sottoscritto ci tenga sempre a sottolineare il contrario, anche in questa puntata, con un ambo di tutto rispetto. Non sono ancora riuscito a capira chi siano bene i Milkmen che ho passato dato che di casi di omonimia ne abbiamo almeno tre, ma il reperto che vi ho sotto posto da un gran calcio in faccia alla noia, cosìccome lo fanno le Orme sebbene la vicinanza col i Nice è abbastanza tra l'imbarazzante e lo sfacciato, da coniare un nuovo termine, "sfacciazzante". Gli Eulenspiegel col secondo album sotto queste spoglie riuscirono ad andare sulle striscie di Abbey Road a farsi fotografare addirittura, e Maggie Bell ci scalda l'anima con questa botta che quest'anno compierà cacchia cacchia 50 anni. Passare Zappa (doppia dose per questa puntata) è sempre un aperitivo categorico, anche in questo caso, cosìccome lo è parlare dei mai dimenticati Yazoo, che in poco più di tre anni hanno lasciato il segno come pochi altri nel mondo della musica popolare. Mai parlare di politica canta qualcuno, ogni tanto però vale la pena farlo, tipo i Redskins, che tra una rissa con i skins della fazione opposta e l'altra, con appena un album da studio solo, si sono scavati il loro posticino nella storia. Una menzione speciale per i Rolleball, gruppo per pochi ma non per questo non enormi, per poi concludere con un ambo da collezionisti, vale a dire Wicked Lady (inafferrabile gang di biker freaks di Northampton, riapparsa dopo oltre 25 anni dalla loro formazione) e Velvett Fogg (col cugggino di Tony Iommi alla chitarra, poi nei Ghost, ma questa è un'altra dannata stora).

Perche no?

https://drive.google.com/file/d/16admGrtlHnH8sk6ZlojcFYSSxVU2DcnD/view?usp=sharing