Puntata Megagalattica Mercoledì 20 Dicembre 2023

SIGLA INIZIALE

SURYA CHRIS PETERS "LIFE IS JUST A DREAM" ("There's a light in the distance" 2023);

BULLETT LAVOLTA "BECAUSE YOU'RE MINE" ("The gun didn't know I was loaded" 1992);

DICK ANNEGARN "NICOTINE QUEEN" (St 1975);

GREG SAGE "BLUE COWBOY" ("Straight ahead" 1986);

HOWARD WERTH "OBSOLETE" ("Dangerhouse complete singles collected" 2013);

DEATH FOLK "ROMEO BOB" ("2" 1992);

BLACK RANDY & THE METROSQUAD "I SLEPT IN AN ARCADE" ("Dangerhouse.." 2013")

THE FRITS "LIFE OF BRIAN" ("The rude message" 1989);

PIPE "ALL EYES" (Jesus christ records cd sampler 199?);
ROLLERBALL "HOT PAJAMAS" ("Long walk for Ice cream" 2002);

ELECTRIC PEACE "DING DONG THE WITCH IS DEAD" ("Insecticide" 1989);

THE SLUTS "FUCK YOU" (" 12" of sluts" 1982);

THE MOTHER OF INVENTION "FLAMBAY" ("Elsewhere" boot cd 2003);

FAUST "WHY DON'T YOU EAT CARROTS?" (st 1971).


La qualità non si abbassa, la miscela varia sempre e l'originalità non viene alterata. Il bello della migliore trasmissione del mondo è proprio questo: partire col progetto solista di uno dei papi della scena neopsichedelica europea emigrato in Brasile, per esempio, e continuare con una formazione dimenticata del Massachussets, abile nel vivere insieme punk hardcore e metallo parruccone, e proseguire con un cantautore olandese naturalizzato belga che etichettare è impossibile e quindi non lo faremo. A questo punto scatta la prima di una serie di chicche fotoniche, un singolo dimenticatissmo da parte di una delle voci più carismatiche del prog retrò inglese in una strana avventura losangelina (indimenticabile), accoppiato ad uno strano frutto proveniente sempre da oltreoceano, di difficile catalogazione (e noi non la faremo). Note sgangherate provenienti da un sottoportico per ribadire che abbiamo acquistato una gran opera omnia di una storica etichetta famosa per aver gettato che basi per la scena punk della città degli Angeli vengono poi seguite da un tributo in levare ai migliori pitoni della Gran Bretagna e a loro volta incalzate da una delle più furibonde realtà del suono ribelle che in quelle fogge è durata troppo presto. Da uno scarno cd promozionale di una enigmatica etichetta della Carolina  del Nord sguscia una minella sapida da un miuto e trentaquattro secondi, con tanto di tempi dispari ed angoscia impari, che lascia poi il posto ad una delle più sconcertanti realtà della scena d'avanguardia rock a stelle strisce, da paura, come del resto i più perversi ed emarginati rockers della California che la seguono, dei magneti per la sfortuna, le disavventure, ma di sicuro tra i più profondi esplicatori del concetto-base, cioè che il rock non è fingere, ma vivere. Una scheggia di oltraggio al pudore senza alcuna remissione fa da antipasto alle ultime due portate della tavolata: dicasi una infuocata performance delle Madri d'Invenzione, e uno dei più orgogliosamente indigesti impasi di Krauti mai serviti nella storia. Prendete ed auscultatene tutti

 https://drive.google.com/file/d/1cv5RuFyuGYCdC00ujdFkMsV-j7R7Skrb/view?usp=drive_link

 


 

Commenti

Post popolari in questo blog

Puntatona Mercoledì 18 Ottobre 2023

PUNTATA STRAVOLGENTE DELL'8 MAGGIO 2024

Scusate se manco