Puntatona Mercoledì 29 Novembre 2023

SIGLA INIZIALE

SAMSATION "FROZEN IN TIME" (from 2023 ep);

DAVID BROMBERG "NOBODY'S FAULT BUT MINE ("Reckless Abandon" album, 1977);

THE ODILLA "GET EXCITED" (unissued promo track 2023);

STEFAN GROSSMAN "EASY STREET" ("Anthology" album, 1977);

TERRY ALLEN & THE PANHANDLE MISTERY BAND "THE HEART OF CALIFORNIA ("Smokin' the Dummy" album, 1980);

SWAMP SEX ROBOTS "UGLY PERSONALITY" ("Yes Wave" album, 2010);

ELTON MOTELLO "POGO POGO" ("Victim Of Time" album, 1978);

INCA BABIES "GRUNT CADILLAC HOTEL" ("Plutonium" compilation album, 2006);

FRANCESCO BACCINI "BERENICE" ("Il Pianoforte non è il mio forte" album, 1990);

MARQUIS OF KENSINGTON "THE CHANGING OF THE GUARD" ("Let's all make love in London" compilation, 1968);

LARRY CORYELL "COVER GIRL" ("Planet End" album, 1974;

THE HEADS "FOR MADMEN ONLY" (Suckin' The Seventies" compilation, 2002);

THE SMALL FACES "I CAN'T DANCE WITH YOU" ("My Mind's eye" french ep, 1966);

TYPE 0 NEGATIVE "EVERYTHING DIES" ("World Coming Down" album, 1999)

SIGLA FINALE

Siete rimasti mai delusi da una puntata della vostra trasmissione preferita sulla migliore aradio del mondo? No, ecco, e se lo foste non verreste ascoltati. Come tutte le altre, anche questa fantastica sessione è un vero e proprio pinzimonio godurioso, diversi frangenti che convergono per assicurarvi il climax del piacere sonoro, a partire dal blues che vara la sessione di riferimento, da parte del giovane manipolo tra i protagonisti della kermesse di questo programma, eroi già preparati nell'argomento, che ci conduce invece ad una rilettura di un grande classico da parte di uno scafato veterano del settore, sconfinando poi alla corte degli altri protagonisti della festa della trasmi coi loro gioiosi ritmi festaioli e molto anni '90, continuando poi a prediligere i tocchi ciano con un'altra prova di grande maestria nell'argomento istesso. Si versa una lacrimuccia per il compianto Lowell George, con una dedica nientemeno che firmata da un pittore "musicista a tempo perso", formidabile e calzante a pennello, che ci conduce poi verso lidi distorti e confinanti col territorio dello Yukon alla corte dei robot della palude, sempre affamati, e all'hotel borontolone della cadillac dei bimbi inca, altrimenti perduti tra gli oblii delle epopee passate. Galeotta fu la MS blu che forò la bambola del nostro bel genovese, che maledicendo in salsa rockabilla ci scorta verso la Londra dell'ondeggiante sogno psichedelico, che non poteva durare per sempre ed infatti eccoci poi a vorticare coi migliori mestieranti della carovana fusion e jazz guidati dallo spirito libero per eccelleza che ci spiega le virtù delle ragazze copertina senza dire nemmeno una parola. Un ritorno al passato invece è quello delle teste di Bristol, che ci ricordano che l'heavy rock è solo per matti col blitz di maggio, e il compianto Peter Stell, che rimase a mangiare la minestra da solo, chiude questa ennesima incredibile ed irripetibile sessione.

Prendete ed auscultatene tutti

https://drive.google.com/file/d/196XFMfX5FOM14qJ5-XC9DNft5SNHrK5W/view?usp=sharing