Puntatona Mercoledì 01 Novembre '23

 

SIGLA INIZIALE

THE SAINTS- "LOST AND FOUND" ("Eternally Yours" album, 1978)

JETHRO TULL "MY SUNDAY FEELING" ("This Was" album, 1968)

MORDECHAI "YOUTH" ("We call this" cd, 2022)

NIANDRA LA DEUX "TERAPIA D'URTO" ("Niandra La Deux" cd, 2023)

MOONLIGHT SANCTUARY "NEW WAY" (single, 2023)

THE NICE "LITTLE ARABELLA" ("Ars Longa Vita Brevis" album, 1968)

SPIRAL JETTY "THE BEAT GOES ON" ( "Art's Sand Bar" album, 1987)

THE POOH "BIKINI BEAT" (single, 1966)

DIAFRAMMA "LIBRA" ("Tre Volte Lacrime" album, 1986)

THE SCORPIONS "AS SOON AS THE GOOD TIMES ROLL" ("Love At First Sting" album 1983)

THE VINES "HIGHLY EVOLVED" ("Get Free College" ep, 2002)

EUROPE "WINGS OF TOMORROW" ("Wings Of Tomorrow" album, 1984)

ZAKARRIAS "COSMIC BRIDE" ("Zakarrias" album, 1971)

 

L'aura del giorno festivo non intacca la consueta tracotanza che possiede ogni sessione manzanarra che si rispetti, difatti il varo di questa è affidato appunto ad un brano di Santi, dal loro indimenticato "Eternally Yours", quella "Lost&Found" in bilico tra mainstream e vaffanculi-in-faccia, tanto per gradire. Si decolla con un classico di Anderson e compagni, giovani ma già vecchi nel 1968! Annullare una data fa male, ma riprendersela fa stare meglio, intanto ci siamo ascoltati i carnici Mordechai un'altra volta che male non fa, ci siamo riascoltati pure i canevesi Niandra La Deux che sfonderanno al Lupus questo sabato pv, e per fare tris, pure il progetto electro black metal a nome Moonlight Sanctuary di Marcello Santin, eroe delle praterie dell'estremo ovest. Riallineando i chakra con the Nice, paghiamo tributo a Lunazzi ascoltando gli Spiral Jetty su cui aveva dipinto a loro insaputa, e ci coloriamo pastello col tormentone estivo a base di tremolo, lucidalabbra e fruscii da usura estrema per mano dei Pooh, per ammazzare poi il futuro assieme ai Diaframma modello-Giuditta, godendo assieme agli Scorpions che scimmiottano lu reggae, assaggiando la perfezione (anche se non esiste) in un minuto e trentasei secondi dei Vines, volando sulle ali del domani con gli Europe prima maniera e concludendo con la moglie cosmica di Zakarrias, che ahimè se ne tornò a Vienna da London colle pive nel sacco, ma con un disco in canna che trent'anni più tardi varrà come intere collezioni. La registrazione è per tutti quelli che se la vogliono sciroppare, prendete ed ascoltatene tutti, se volete anche cose vecchie basta chiedere

https://drive.google.com/file/d/17M24DpHfN8l1B7V94a8uBTTqJZeFX3fd/view?usp=sharing